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23 ottobre: degustazione champagne con Pierre Trichet
Pubblicato il 03/10/2024
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Sapore, ospitalità, territorio
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Pubblicato il 20/09/2024
L’appuntamento è a Villa Contarini (Piazzola sul Brenta – PD) domenica 6 ottobre alle ore 14.00 e ci vede impegnati nel dare forma al compito, insolito e intrigante, di creare un piatto capace di omaggiare figure dell’arte e della cultura venete dal VXI secolo ad oggi ed esaltare, al contempo, una delle DOP Venete.
“Sebbene ancora non si tratti di un concetto così radicato nell’immaginario collettivo – spiegano gli organizzatori - è fuor di dubbio che anche cucina e gastronomia siano forme espressive che rappresentano in modo originale cultura, alto artigianato e arte. Ecco perché Caseus 2024 sarà dedicato a un abbinamento inconsueto omaggiando, attraverso i formaggi delle 7 DOP venete, altrettante figure divenute famose nei secoli grazie ai loro meriti artistici.”
A Locanda Solagna è stata abbinata la figura di Dino Buzzati. Nato a Belluno nel 1906, ancora fanciullo si trasferisce a vivere a Milano con la famiglia, ma mantiene saldo nel tempo il legame forte con le sue amate montagne bellunesi, dove torna a trascorrere le sue estati.
È proprio immaginando lo scrittore che cerca ristoro alla fine di una lunga passeggiata, tra i boschi, le piane in quota e le crode, che abbiamo pensato il piatto che presenteremo: Il miracolo del Piave un nome che, con umiltà e rispetto, rimanda al titolo della celebre opera di Buzzati, I miracoli di Val Morel e, al tempo stesso, sottolinea sia la bontà del prodotto Piave DOP, sia la valenza sociale e produttiva che incarna, sia lo stretto legame con il fiume Piave, che scorre a pochi metri dalla nostra locanda.
Una creazione rustica e verace, come ci si aspetta dai piatti della montagna più autentica, vestito della gentile eleganza che caratterizza sempre le creazioni dello chef Ermanno Barbaresco.
Il miracolo del Piave, il piatto
Gnocchi di patate al Piave Vecchio Riserva DOP, crema di cavolo nero al Piave selezione Oro DOP e sablée al Piave Vecchio DOP
“Siamo ovviamente onorati di avere il compito di raccontar e valorizzare la DOP Piave – dice Andrea Riboni – per noi è un amore naturale, lo abbiamo da sempre tra gli ingredienti fissi della nostra spesa. Per il suo sapore, morbido e rassicurante, ma anche perché il Piave DOP racconta una storia di coraggio che ha tenuto vive le sorti di un’intera economia locale, che permette alla montagna di non spopolarsi del tutto. È un’avventura che, nel nostro piccolo, conosciamo bene e che viviamo ogni giorno nel nostro borgo. È la stessa scelta, complicata e bellissima, di aprire ogni giorno le porte sulla graziosa piazza di Vas, che altrimenti rischierebbe di diventare deserta.”
Se volete gustarvi dal vivo questa storia, passate a farci visita a Caseus. Cominceremo alle 14.00 con la preparazione in diretta del piatto. Potrete seguire uno ad uno i passaggi per crearlo, rubare qualche segreto allo chef e, infine, assaggiare questo tributo di amore per la cucina, la terra bellunese e la voglia di creare arte, in qualsiasi forma si esprima.