Piatti di pesce ai piedi delle Dolomiti

In questo piatto, il mare non è mai lontano. La tenera triglia, apprezzata per il suo colore vivace e il gusto raffinato, è preparata come omaggio alle coste assolate e alle brezze salmastre. La pelle è accarezzata dall’olio d’oliva e sfiorata dalla fiamma, crepita e sotto l’accompagna una crema di carote soffice come una nuvola, che colora il piatto come un tramonto. L’origano selvatico di montagna, raccolto tra le rocce, intreccia il suo aroma in ogni forchettata, sposando mare e terra in una danza di memoria e desiderio. Il risultato è un antipasto che brilla di luce, calore e un guizzo di sorpresa in ogni morso.

Con una luce così e con la magia dei colori che avevamo qui fuori, non potevamo resistere alla tentazione di farvi vedere quanto è bello questo piatto anche fuori dal set fotografico. Un perfetto ingresso nell’autunno, fatto di toni e sapori caldi, piacevole, delicato, coinvolgente, vi ruberà gli occhi, ancor prima del palato.

Vi aspettiamo per l’assaggio . . . siamo sicuri non vi deluderà!